Home>MOSTRA CHU>PROROGATA FINO AL PROSSIMO AUTUNNO LA MOSTRA CHE PORTA PER LA PRIMA VOLTA IN EUROPA LE TESTIMONIANZE DI UN REGNO LEGGENDARIO DELL’ANTICA CINA
PROROGATA FINO AL PROSSIMO AUTUNNO LA MOSTRA CHE PORTA PER LA PRIMA VOLTA IN EUROPA LE TESTIMONIANZE DI UN REGNO LEGGENDARIO DELL’ANTICA CINA
Oltre 30.000 visitatori dall’inaugurazione avvenuta a marzo scorso. Questi i numeri di una mostra che ha dell’incredibile. Ospitata nei musei archeologici di Este e Adria, con una significativa appendice a Venezia, Meraviglie dello Stato di Chu ottiene, alla presenza della delegazione cinese di Wuhan, la proroga oltre la data di chiusura prevista per il 25 settembre, protraendosi fino al prossimo autunno.
I magnifici reperti ospitati nell’esposizione di Este “I suoni del fiume azzurro” e di Adria “L’arte della guerra” vengono valorizzati in un’esperienza ancora più coinvolgente grazie al nuovo allestimento multimediale: installazioni interattive guidano il visitatore, lo stupiscono con colori, suoni, sensazioni e lo dilettano con giochi di conoscenza.
Proiezioni ricostruiscono nel tempo e nello spazio l’evoluzione degli Stati Combattenti (453 – 221 a.C.) e raccontano il ritrovamento dei reperti nella città di Wuhan, provincia del Hubei. La sala della musica di Este è resa ancora più interattiva da nuove postazioni attraverso cui il visitatore può ascoltare le antiche melodie degli strumenti musicali esposti; mentre, con l’ausilio di appositi tablet, può accedere in autonomia a contenuti integrativi che permettono di approfondire tematiche legate ai materiali del bronzo, della seta e della giada, alla tecnica che prevedeva l’uso della lacca e ancora, alla calligrafia cinese e al mito della fenice. La sala della guerra di Adria è stata arricchita da approfondimenti sulle armi esposte nelle teche e sulle tecniche militari che decretarono la superiorità dell’esercito di Chu. Nella sede di Este è stato inoltre inserito il gioco interattivo “indovina Chu” che metterà alla prova la conoscenza del mondo cinese e verificherà ciò che il visitatore ha appreso sui reperti.
Viene presentata oggi in conferenza stampa anche la nuova fase del progetto di scambio culturale: la mostra di reperti legati ai veneti antichi che verrà inaugurata in Cina nel 2017. L’esposizione partirà da Wuhan per spostarsi in diverse sedi museali e che farà conoscere il Veneto prima di Venezia, partendo dalle antiche civiltà di Altino, Concordia, Oderzo, Padova, Verona e Adria fino ad arrivare alla figura di Marco Polo, molto conosciuta in Cina. Una mostra che porterà la storia, la cultura e il patrimonio archeologico, storico ed artistico del Veneto in Oriente.
Nonostante le differenze territoriali, economiche e storiche, fra Cina e Veneto vi è un sottile filo di seta. I Cinesi conoscono bene Venezia e i reperti rinvenuti nel Hubei testimoniano proprio le straordinarie similitudini fra la Cina e gli antichi veneti. Fra i suggestivi richiami vi è il ruolo determinante del fiume, la consuetudine di deporre nelle tombe prestigiosi oggetti destinati al cibo e al vino e il tema dei commerci. Richiamata in mostra dalla perla caucasica in pasta vitrea e dai preziosi tessuti in seta, vi è la testimonianza dei percorsi che generavano vivi scambi commerciali fra la Cina, l’Asia Minore e l’Europa. Questi scambi formavano la cosiddetta “via della seta” che vedeva proprio in Adria l’emporio in cui Greci, Etruschi e mercanti del mondo potevano incontrarsi per scambiare le proprie merci. Il rituale funebre accomuna anche i rinvenimenti ritrovati ad Este, uno dei fulcri dei veneti antichi. I bronzi dalle iconografie del drago e della fenice per lo Stato di Chu, del leone, centauro e del cavallo alato per il Veneto, rivelano un immaginario denso di metafore, un mondo ricco di spiritualità che si rivolge con analoga profondità al mistero dell’Aldilà. La mostra è un invito a seguire questo gioco di rimandi e corrispondenze, che accorciano idealmente le distanze fra queste due civiltà coeve ma lontane, ed è occasione per visitare le città di Este e Adria, baluardi della civiltà veneta e centri ricchi di storia e cultura.
EVENTI, DIDATTICA E INIZIATIVE
Meraviglie dello Stato di Chu è una mostra ricca di iniziative ed eventi (calendario su www.mostrachu.it):
• Visite guidate gratuite: incluse nel costo del biglietto
• Aperture serali con ingresso gratuito in museo: formula speciale che garantisce l’ingresso ridotto alla mostra e gratuito in museo negli orari 20.00 – 23.30 (ultimo ingresso ore 23.00)
• Il Rituale del Tè: viaggio alla scoperta dell’antico rito del Tè, con visita guidata alla mostra e degustazione
• Summer Chu: proposta didattica e di intrattenimento per bambini, ragazzi e adulti (a gruppi, su prenotazione)
Inoltre, da settembre (con prenotazioni dal 29 agosto) riprendono i servizi di didattica per le scuole e i corsi di aggiornamento per docenti (su prenotazione).